DanceScreen in the land

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Dove

Il primo settembre parte il Festival Dancescreen in the land nella Fornace del Canova, a due passi da Via Ripetta, nel Centro Storico di Roma.

Antica Fornace del Canova

Via Antonio Canova, 22 - 00186 Roma

Le scenografie e gli allestimenti alla Villa dei Quintili sono stati progettati dai dottorandi del Dipartimento di Architettura e Progettazione dell’Università Sapienza di Roma, diretto dalla professoressa Alessandra Capuano, e coordinati dai prof. Federica Morgia e Alfonso Giancotti.

Villa dei Quintili

Via Appia Antica, 290 - 00178 Roma

L’evento al Borgo Acqua Paola ha il patrocinio del Comune di Bracciano. La serata dell’8 settembre è a favore dei progetti di Afron.

Anfiteatro Borgo Acqua Paola

Viale del Micciaro, 11b, 00062 Bracciano

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Dove

Antica Fornace del Canova

Via Antonio Canova, 22 - 00186 Roma

Il primo settembre parte il Festival Dancescreen in the land nella Fornace del Canova, a due passi da Via Ripetta, nel Centro Storico di Roma.

Villa dei Quintili

Via Appia Antica, 290 - 00178 Roma

Le scenografie e gli allestimenti alla Villa dei Quintili sono stati progettati dai dottorandi del Dipartimento di Architettura e Progettazione dell’Università Sapienza di Roma, diretto dalla professoressa Alessandra Capuano, e coordinati dai prof. Federica Morgia e Alfonso Giancotti.

Anfiteatro Borgo Acqua Paola

Viale del Micciaro, 11b, 00062 Bracciano

L’evento al Borgo Acqua Paola ha il patrocinio del Comune di Bracciano. La serata dell’8 settembre è a favore dei progetti di Afron.

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Quando

Arte

Una lunga serie di appuntamenti dedicati alle mostre d'arte.

Danza

Spettacoli di danza immersi all'interno delle suggestive sedi.

Archelogia

Visite e passeggiate archelogiche come cornice del festival.

Video

Le migliori realizzazioni video, proiezioni e molto altro.

Workshop

Appuntamenti di workshop digital, storytelling e gaming.

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DANCE SCREEN IN THE LAND

Festival di danza, arte e video, tra natura, archeologia e web Pensando ad Antonio Canova

Dancescreen è un progetto triennale sostenuto dal Ministero della Cultura, per la direzione artistica di Fiorenza d’Alessandro con Franz Prati, Laura Fusco, Luca Molinari; e la collaborazione del Parco Archeologico dell’Appia Antica.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

MANIFESTO_web
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L'organizzazione

Telefono

0697276103

Email

info@dancescreenintheland.org

Contattaci per sapere tutti i dettagli e i protagonisti dei singoli eventi oppure richiedi informazioni tramite il form

ANTICA FORNACE DEL CANOVA

Via Canova 22 - Roma

Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico "Estate Romana 2022 - Riaccendiamo la Città, Insieme" curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. Dancescreen è un progetto triennale sostenuto dal Mic, e condiviso con il Dipartimento di Architettura e Progettazione dell’Università Sapienza di Roma, il Parco Archeologico dell’Appia Antica e il Maxxi.

Aperitivo + spettacoli > Biglietto unico 10€

GRANDE NINFEO DI VILLA DEI QUINTILI

Via Appia Antica - Roma

Nella spettacolare cornice dell'Appia Antica e di Villa dei Quintili, cinque giorni di danza, performance, workshop e passeggiate archeologiche.

Per chi viene in macchina si suggerisce di percorrere la via Appia Pignatelli e girare in Via Erode Attico. Percorrere Via Erode Attico fino all'incrocio con la Via Appia Antica.

Spettacoli + visita archelogica > Biglietto unico 10€

“REGINA VIARUM | LA VIA DELLA MEMORIA” VISITA ARCHEOLOGICA CON LAVINIA VENTURI
L’Appia Antica è universalmente ritenuta una delle più grandi opere di ingegneria civile del mondo antico per l’enorme impatto economico, militare e infine culturale che essa ha avuto sulla società romana. La “Regina Viarum”, così soprannominata dal poeta Stazio, ha perso, con il passare del tempo, il suo antico splendore ed è stata lentamente abbandonata e depredata dei suoi tesori, anche se nel corso dei secoli i suoi suggestivi paesaggi hanno colpito artisti e viaggiatori di ogni parte d’Europa. Solo a partire dall’Ottocento uomini illustri, tra cui Antonio Canova, hanno tentato di restituire alla via la dignità storica, archeologica e artistica. Il tratto compreso tra il IV e il V miglio della via Appia Antica, oggetto del nostro itinerario, rappresenta una piccola parte del tratto urbano di una tra le più estese vie consolari dell’antichità, ma racchiude in sé il fascino di una via senza tempo che ha attraversato tutte le epoche. La visita culminerà al Grande Ninfeo della Villa dei Quintili, la più grande villa suburbana di Roma.

Prenotazioni su PRENOTA/ACQUISTA
oppure

Lavinia Venturi | laviniaventuri95@gmail.com

“STORYGAME” – Di CLAUDIO MARRUCCI e ANTONIA RENZELLA
Tre giorni dedicati allo storytelling sul tema di “Amore&Psiche” per tracciare, attraverso i racconti realizzati dai ragazzi partecipanti, l’evoluzione di un mito immortale. Durante la prima giornata i docenti, lo scrittore Claudio Marcucci e la regista Antonia Renzella, guideranno i ragazzi nella costruzione dei racconti (storytelling); la seconda giornata sarà realizzato un video, e per concludere, nella terza giornata ci sarà il Gaming. Attraverso l’utilizzo interattivo di sensori si potrà intervenire sui video registrati per cambiare il finale della storia. Si tratta di un workshop d’interazione del giovane pubblico che diventa protagonista con la nuova tecnologia.

Prenotazioni su PRENOTA/ACQUISTA
oppure

Claudio Marrucci328 8714 41 | claudio.marrucci@gmail.com
Antonia Renzella | 328 5465 712

“ROMAN BUNKER ARCHEOLOGY” – Di CARLO PRATI
È un laboratorio creativo rivolto a studenti di architettura, designer, fotografi, o chiunque voglia imparare a costruire un collage digitale con l’insegnamento di Carlo Prati, architetto noto per le sue visionarie interpretazioni delle città. Il workshop si pone l’obiettivo di elaborare un contributo sperimentale, basato sulla pratica creativa interpretata come strumento di progetto e di analisi critica, in grado di prefigurare nuovi scenari e modelli operative. Si parte da una introduzione sulla tecnica del collage digitale per poi progettare le immagini ispirate alla ricerca di Prati “Roman Bunker Archeology”. I collage saranno quindi dedicati ad alcuni temi cruciali del progetto, tra cui: il rapporto tra rovina e architettura, il primato dell’oggetto sulla funzione, atemporalità della forma e nuove ritualità del costruire.

Prenotazioni su PRENOTA/ACQUISTA
oppure

Carlo Prati | mail@carloprati.com

BORGO ACQUA PAOLA | BRACCIANO

L’evento rientra in un progetto triennale sostenuto dal Ministero della Cultura e ha il patrocinio del Comune di Bracciano. Si ringrazia per la collaborazione l’associazione di Manziana “Strada dei Sapori e della Cultura dell’Antica Via Clodia”

Aperitivo + spettacoli > Biglietto unico 10€

Seleziona l'evento e il numero di partecipanti per prenotare ora.

DanceScreen in the land

Festival di danza, arte e video, tra natura, archeologia e web Pensando ad Antonio Canova

Dal 1 settembre al 9 ottobre 2022

Danzare sulle linee pure scolpite da Antonio Canova, volare idealmente sul percorso che il grande artista ha tracciato a Roma dove fu anche Ispettore alle Antichità, disegnando una mappa neoclassica sulla scoperta dell’antico ma rivista con la curiosità dell’archeologo e la modernità dell’urbanista. È con questo spirito che l’Associazione Canova22, in occasione del bicentenario della morte del grande scultore, ha ideato e organizzato il Festival “Dancescreen in the land” reinterpretando le sue opere in coreografie contemporanee e performance. Un ricco programma di spettacoli all’aperto con la luce del tramonto che si svolgerà in tre suggestive location sul percorso della “fabbrica” di Canova: a Roma nell’Antica Fornace del Canova e nel Grande Ninfeo di Villa dei Quintili nel Parco Archeologico dell’Appia Antica, e a Bracciano nell’Anfiteatro del Borgo Acqua Paola.
Molte le compagnie di danza che si sono ispirate alla trasformazione alchemica tra terra, aria e fuoco, riscoprendo la dedizione di Canova per la danza, nel movimento che rende il corpo un “luogo”, edificio/spazio urbano nella città che si trasforma e che trasforma il corpo che la abita.
Il Festival Dancescreen in the land è un progetto triennale che rientra nel programma dell’Estate Romana ed è sostenuto dal Ministero della Cultura, per la direzione artistica di Fiorenza d’Alessandro con Franz Prati, Laura Fusco, Luca Molinari; la collaborazione del Parco Archeologico dell’Appia Antica e del Dipartimento di Architettura e Progettazione dell’Università Sapienza.

In calendario oltre 15 spettacoli di danza di compagnie nazionali ed internazionali con due prime assolute:
Mandala Dance Company con “White integrale22”, per la coreografia di Paola Sorressa, ispirata alle figure femminili del Canova e Gruppo E-Motion e Koreoproject con “Shocking” per la coreografia di Francesca La Cava e Giorgia Maddamma, che rimanda al Codice di Volo di Leonardo. Si alterneranno sui vari palchi le compagnie: Balletto di Roma con “Paolina” del coreografo Valerio Longo sulla scena dell’artista Fiorenzo Zaffina; Balletto Teatro di Torino con Play_Bach; La Luna Dance Theater e Conero Dance Festival – Wuppertanz  con “Le tre Marie del Mare”, con la coreografia di Simona Ficosecco ispirata alla tradizione delle donne/Madonne del Mediterraneo; Ballett Theater Trier è con “Winter” di Roberto Scafati; Mp3 Project con “Secret d’or” di Michele Pogliani con un omaggio a Jia Ruskaja; Gruppo E-Motion con “Un Orfeo” interpretato da Antonio Taurino; infine le allieve dell’Accademia Nazionale di Danza.

Il Festival prevede inoltre: la realizzazione del videodanza “Maddalene”, alla scoperta dei mille volti di Maddalena su musica originale degli About Jane, una produzione Canova22 e Gruppo E-Motion in collaborazione con CINEDANS FESTIVAL di Amsterdam, che sarà proiettato al Maxxi di Roma; la passeggiata archeologica “Regina Viarum |La via della Memoria” dall’antico splendore al restauro di Antonio Canova, guidata dalla dott.ssa Lavinia Venturi – nel tratto da Erode Attico al Grande Ninfeo di Villa dei Quintili; due Workshop nel Complesso Capo di Bove,  “Roman Bunker Archeology” sull’arte digitale  con il prof. Carlo Prati, e “StoryGame” con il prof. Claudio Marrucci e l’attrice Antonia Renzella.

Ufficio Stampa
Natalia Lombardo nataduemila@yahoo.it

Link utili:
www.canova22.com
https://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/luoghi/villa-dei-quintili-e-santa-maria-nova/
https://turismoroma.it/it/luoghi/ninfeo-della-villa-dei-quintili http://borgoacquapaola.it/contatti/ https://www.estateromana.com
https://culture.roma.it

CANOVA22

L’associazione CANOVA22

L’associazione ha sede a Roma in Via Canova 22, nell’antica fornace dello scultore neoclassico. È stata fondata e viene gestita da un gruppo di artisti di varie discipline (pittura, scultura, architettura, letteratura) con una specifica e consolidata esperienza nella danza e nella videodanza. Coreografi e danzatori, soprattutto, portano avanti un progetto di promozione culturale che unisce il luogo, l’arte, gli spettacoli e la formazione aggiornata con le innovazioni tecnologiche.

Canova e Roma

L’artista, nominato nel 1802 da Napoleone come soprintendente per gli scavi dell’Appia Antica, immaginava già la creazione di un grande Parco; nella sua instancabile attività artistica e culturale si muoveva tra gli studi in Via Canova nel Campo Marzio e il sito archeologico, vivendo l’emozione per il ritrovamento dei marmi antichi. E adesso, con i passi delle compagnie da noi invitate, ispirati alla trasformazione alchemica tra terra, aria e fuoco, ritrova vita la dedizione di Canova per la danza, testimoniata dai molti disegni realizzati sul tema. Così il gesto che fa prendere forma all’idea originaria di un’opera, tradotto nel movimento, rende il corpo un “luogo”, edificio/spazio urbano nella città che si trasforma e che trasforma il corpo che la abita.